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La cerimonia del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria si è aperta
sabato 14 giugno nel teatro dell’Opera del Casinò con l’assegnazione del Premio alla Carriera e dei
due Gran Trofei. Sono stati consegnati rispettivamente al saggista Gianni Oliva , a Mario
Maffucci per l’opera “Samurai” (Fuori/scena) scritta con Andrea Scarpa e a Raffaele Nigro per
“Il dono dell’amore “(La Nave di Teseo). Davide Barilli ha ricevuto il Trofeo per la narrativa
internazionale per la traduzione dell’opera “Fine del cammino” di Ariel Fonseca Rivero.
Afferma il Sindaco di Sanremo, avv. Alessandro Mager :
“Si rinnova la tradizione del Premio letterario internazionale dedicato ad Antonio Semeria con un
appuntamento di prestigio che vede, da un lato, la presenza di autori già affermati e di chiara
fama e, dall’altro, di scrittori emergenti, per i quali rappresenta una bella ed importante
opportunità di conoscenza e crescita. Mi piace pensare come l’intitolazione di questo premio ad
Antonio Semeria, che ha sostenuto negli anni ’80 la nascita dei Martedì letterari come
prosecuzione dei Lunedì letterari ideati da Luigi Pastonchi, rappresenti appieno la vocazione del
Casinò di creare un legame culturale sempre più forte con il territorio. Un plauso quindi agli
organizzatori del premio, che promuove la divulgazione della parola scritta con eventi di notevoli
rilievo culturale e il benvenuto a Sanremo agli scrittori e agli ospiti di quest’edizione.”
“Ogni edizione del Premio Semeria ripresenta quel momento di coesione culturale che unisce i
Martedì Letterari con i tanti scrittorio e poeti che partecipano con i loro elaborati condividendo
valori, ideali nel legame che la letteratura riesce a creare nonostante le distanze. E’ questo uno dei
punti di forza del nostro Premio che registra sempre importanti adesioni. Si avvicinano autori
affermati e scrittori emergenti, chi ha un lungo percorso di scrittura e chi ha appena cominciato ad
esprimersi, un universo di esperienze che si fondono nel riconoscersi nei valori culturali. Felicitazioni
vivissime ai finalisti, ai premiati e ringrazimenti sentiti alle istituzioi che ci sostengono. Tra tutti
ricordiamo S.E. il signor prefetto dott. Valeio Massimo Romeo, presidente del Comitato d’Onore e
il testimonial del Premio il prof. Stefano Zecchi. Ci attendono cerimonie rese prestigiose dalle
opere e dagli scrittori autorevoli che continueranno a trasmettere belle pagine di storia per il
nostro Premio Semeria, intitolato ad una personaggio che tanto amò e lavorò per la sua famgilia, il
Casinò e Sanremo.” Afferma il Presidente e Amministratore Delegato dott. Giuseppe Di Meco con
i consiglieri dott.ssa Sonia Balestra e arch. Mauro Menozzi.
La giuria tecnica del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria ha,
inoltre, scelto le terne finaliste che si presenteranno davanti alla Giuria popolare, deputata a
decretare la classifica finale.
Questo il risultato della votazione della giuria popolare:
Primo :Ciro Vespa con la silloge: Rivoluzione
Seconda: Paola Mini Dal Mare al cuore
Terzo:Roberto Chiodo con la silloge: Le sere senza
Per la sezione Narrativa Inedita:
Primo classificato:Maria Claudia Riva con l’opera:”Le indagini dell’ispettore Leonardo Leoncini
verità insabbiate
Secondo classificato:Massimo Gagliardini con l’opera: l’uomo che urlò al vento
Terzo Classificato Daniela Burò Ghiglione con l’opera ” Anime in connessione”
Targa Casinò di Sanremo “120 anni di attività” a Morena Fellegara per il testo:” Rien ne va plus”
Il Circolo Manuel Belgrano di Imperia è stato premiato con la Targa per la sezione editoria e
istituzioni culturali per l’impegno costante di promozione della cultura territoriale.
Il premio, che si onora della presidenza del prof. Stefano Zecchi, è stato intitolato a Antonio
Semeria, illustre personalità sanremasca, eccellente professionista, amministratore pubblico,
editore, scomparso nel 2011, che nominato Presidente del Casinò negli Anni 80, sostenne la
nascita de “I Martedì Letterari, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi.
Antonio Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse
tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario e centro ludico.
Motivazione del Premio per Gianni Oliva:
per aver trasmesso la sua analisi storica negli anni più difficile del secolo scorso alla ricerca di
motivazioni e di significati per scogliere i nodi della contemporaneità. Si è dedicato a personaggi
che hanno inciso nell’ambito sociale lasciando idealità su cui ancorare la base di una critica storica
e letteraria scevra da ideologie. La forte documentazione cesellata ad una prosa accattivante rileva
il linguaggio del fine dicitore che racconta prima di stigmatizzare con la sua ricerca documentale,
che cattura l’attenzione del lettore prima di esprimere la descrizione di eventi storici ben collocati
in preciso “ora e qui” che li rende comprensibili e al tempo stesso contemporanei. La sua
concezione della storia è ancora una volta scevra dai tempi cercando una sua dimensione dove
domini il pensiero critico.
Motivazione del Premio a Mario Mafucci
per aver saputo raccontare, con la vivezza dei ricordi vissuti, 40 anni di storia della Rai attraverso
trasmissioni e personaggi che fanno parte della cultura nazionale. Ha ricreato la fotografia di
un’Italia in continua evoluzione che si è rispecchiata e si rispecchia anche nell’intrattenimento; il
vissuto sociale di una nazionale, testimoniando il racconto di una società in cammino che sa
imparare dai suoi errori e sa esaltare i suoi punti di forza. Un saggio che è uno spaccato di
professionalità e di creatività, dove il Festival di Sanremo vede esaltata la sua evoluzione e la sua
funzione di evento catalizzante, dove ci si riconosce ieri come oggi. Rimane nell’ultima pagina il
significato di una storia che non può che continuare…
Motivazione del Premio a Raffaele Nigro
per aver ripercorso come giornalista, saggista e narratore i temi della denuncia sociale e della
ricerca della propria dimensione intimistica in un viaggio che porta i protagonisti dal Mediterraneo
all’Albania, arrivando in Marocco e in Grecia, sostenuti da un’amicizia che supera il tempo, le
infinite dispute, i racconti di vita.
Non sanno veramente dove stanno dirigendosi né dove approderanno: la ricerca supera l’angoscia
di fermarsi a riflettere e a costruire, mentre intorno domina una generazione che fugge dalla
propria terra e che non crede, come in passato, che potrà riscattarsi. Predomina lo spirito del
tempo di un passato prossimo che condanna e da cui ogni personaggio chiede invano,
interrogandosi, la sua redenzione. Sullo sfondo la terra calda del Sud, Sud d’Italia e del
Mediterraneo che odora di profumi antichi, di storia e di un riscatto che neppure la sua bellezza le
consente. Solo un dono può salvare, un dono d’amore
Motivazione del Premio a Davide Barilli
A un giornalista, narratore, traduttore che vive tra Parma, la Liguria di Levante e Cuba, terra da cui
ci porta storie e le traduce. Curatore di una collana preziosa, Azucar, per l’editore mantovano
Oligo, Davide Barilli ha il merito di non cercare, solo, la Cuba dei grandi narratori emigrati, alcuni
molti noti, ma piuttosto le cronache di chi è rimasto e ci racconta l’isolitudine, i colori caraibici del
presente, una realtà diversamente sfavillante, inventando una vena nuova, come quasi cent’anni
fa qualche letterato innovò, tradusse e portò a noi gli americani che non conoscevamo. Davide
Barilli ha raccolto questa sfida e con “Fine del cammino” di Ariel Fonseca Rivero, premiamo il
racconto di una Cuba dolente e periferica, disperata, dalla scrittura asciutta, stupendamente
tradotta.
Motivazione del Premio Targa Casinò di Sanremo A Morena Fellegara
per aver attraversato le sale della casa da Gioco con una storia che ha valorizzato momenti del
tempo passato legati alla quotidianità e all’allure che circonda da sempre l’azienda. Le vicende e i
personaggi si fanno largo tra i tavoli da gioco nella ricerca di soluzioni che non si possono scoprire
ma che il destino potrebbe scrivere. La pallina gira e scandisce il ritmo della narrazione tra
croupier e clienti mentre la bellezza che domina si aggira tra vita e gioco perché chi vince è il
destino in un ultimo e decisivo:” Rien ne va plus”.
Motivazione del Premio al Circolo Manuel Belgrano di Imperia
In un primo tempo, il nome Circolo Manuel Belgrano, potrebbe far pensare unicamente a un
progetto in memoria del leggendario generale argentino, in realtà assieme all’onore di quest’uomo
di padre ligure, di questo avvocato e generale, che desiderò così tanto visitare il nostro Paese
senza mai riuscirci, e che contribuì come pochi altri alla liberazione dell’America Latina dalla piaga
del colonialismo, alla fondazione della Repubblica Argentina, oltre insomma a questi alti propositi,
il direttivo del Circolo Manuel Belgrano intende promuovere anche Costa d’Oneglia, sede del
Circolo stesso. È un paese posto sulla prima collina, alle spalle di Oneglia, coi suoi uliveti, le sue
terrazze, i suoi carruggi, la sua bellezza, il respiro del mare dal quale tuttavia sa in parte
nascondersi. Il nostro è un premio che va a riconoscere l’impegno decennale e intende mostrare
un raro esempio di valorizzazione storica, geografica, architettonica
Albo d’onore del Premio: Giordano Bruno Guerri, Marcello Veneziani, Mauro Mazza, Gennaro
Sangiuliano, Marco Buticchi, Andrea Vitali, Mara Fazio, Bruno Morchio, Mario Vattani, Saverio
Simonelli, Enrico Vanzina, Mario Baudino, Elena Pontiggia, On. Riccardo Nencini, Maurizio
Maggiani, Pupi Avati, Senatrice Elena Cattaneo, Carlo Miccichè, Claudio Paglieri, Mons. Giulio
Dellavite, Carmine Abate, Giuseppe Lupo, Maurizio De Giovanni, Federico Palmaroli, Alessandro
Rivali, Silvio Orlando.
Premio “Semeria” alla carriera al prof. Giuseppe Conte, al prof. Francesco Sabatini, al prof. Aldo
A. Mola, al prof. Vittorio Coletti, al prof. Franco Cardini.
Il Comitato d’onore del Premio è così composto: Presidente S.E. il signor Prefetto di Imperia, Dott.
Valerio Massimo Romeo, il signor Questore dott. Andrea Lo Iacono, il Presidente del Tribunale di
Imperia, Dott. Edoardo Bracco, il signor Sindaco di Sanremo avv. Alessandro Mager, l’assssore alla
Cultura avv. Enza Dedali, l’Ammiraglio Sergio Liardo, il Magnifico Rettore prof. Federico Delfino,il
Presidente del Gabinetto di Lettura del Viesseux di Firenze, On. Riccardo Nencini, il dott. Gennaro
Sangiuliano, scrittore, saggista, il dott. Demetrio Brandi, direttore artistico del Luccautori, il
senatore Avv. Gianni Berrino, l’Assessore alla Cultura, Avv. Enza Dedali, il Provveditore agli Studi di
Imperia, prof. Roberto Campagna, il Cda del Casinò di Sanremo composto dal Presidente e
Amministratore Delegato dott. Giuseppe Di Meco, dai consiglieri dott.sa Sonia Balestra e arch.
Mauro Menozzi.
La giuria tecnica è così formata: Presidente Matteo Moraglia, storico. Presidente onorario il prof.
Francesco de Nicola, docente di Letteratura Contemporanea all’Ateneo genovese. Membri:
Prof.ssa Elisa Rosa Giangoia, docente, scrittrice, saggista, Paola Monzardo Semeria , la dott.sa
Donatella Salucci, il dott. Armando Nanei, il dott. Giuseppe Felice Peritore, il giornalista Mauro
Mazza, già Direttore del Tg1 scrittore e saggista, il prof. Aldo A. Mola, lo scrittore Mario Baudino,
il giornalista Carlo Sburlati, già patron del Premio Acqui Storia, lo scrittore Marino Magliani, il
dott. Marco Mauro, medico chirurgo, appassionato storico , l’avv. Prof. Tito Lucrezio Rizzo, il prof.
Mauro Grondona, il dott. Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, la dott.sa Marzia Taruffi,
responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco, Segretario Generale del Premio.

