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C’È UN CADAVERE IN GIARDINO

DiPaul Polidori

Set 27, 2023

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CIADD NEWS 24... in diretta RADIO e TV

di NORM FOSTER

versione italiana di Pino Tierno e Consuelo Versace

con

SERGIO MUNIZ MIRIAM MESTURINO

e con

MARIA CRISTINA GIONTA, LUCA NEGRONI,
GIUSEPPE RENZO, VALENTINA MASELLI
Regia di SILVIO GIORDANI
Scene Mario Amodio
Costumi Lucia Mariani
Luci Giorgio Rossi
Sarta Isabella Melloni

Con grande entusiasmo si apre la nuova stagione del Teatro Manzoni di Roma che presenta un
cartellone di spettacoli di grande qualità, iniziative e proposte culturali sempre più prestigiose. Ad
inaugurare il calendario della Prosa saranno Sergio Muniz e Miriam Mesturino, insieme sul palco
nella commedia del drammaturgo canadese Norm Foster, C’è un cadavere in giardino (titolo
originale Self Help), rappresentata in Italia per la prima volta, in scena da giovedì 5 a domenica 22
ottobre.
Accanto ai protagonisti, gli attori Maria Cristina Gionta, Luca Negroni, Giuseppe Renzo e
Valentina Maselli, per la regia di Silvio Giordani. La versione italiana della pièce è di Pino Tierno e
Consuelo Versace.
Una coppia di mediocri attori teatrali in difficoltà decide di lanciarsi a livello nazionale come “Guru
dell’Auto-aiuto” raggiungendo finalmente fama e fortuna. Ma dopo qualche anno le loro vite
apparentemente felici cominciano a sgretolarsi: aggrappati alla loro esile fama falsamente

conquistata si troveranno a gestire tradimenti e soprattutto un cadavere, in un vortice di situazioni
esilaranti e un susseguirsi di poliziotti, agenti teatrali, giornalisti ficcanaso ed una cameriera
completamente fuori di testa.
“Considerato il Neil Simon canadese, Norm Foster è uno dei più divertenti scrittori di commedie
intelligenti – dice il regista Silvio Giordani – e ha la capacità di trascinare lo spettatore in un turbine
di risate per poi punzecchiarlo con un linguaggio ironico, colto e beffardo. Questo testo – continua –
è un vaudeville dei giorni nostri, una farsa giallo-rosa in cui, oltre ai sei divertentissimi personaggi,
diventano parte fondamentale dello spettacolo anche le porte che si aprono e chiudono, i
campanelli, gli squilli del telefono e il citofono, tutto ciò che contribuisce a creare quel ritmo
vorticoso in cui attori e spettatori vengono risucchiati”.
Le scene sono di Mario Amodio, i costumi di Lucia Mariani, le luci di Giorgio Rossi.

PER INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 06.3223634 WHATSAPP 327.8959298

prenotazioni@teatromanzoniroma.it www.teatromanzoniroma.it

Via Monte Zebio, 14 – Roma
PREZZI BIGLIETTI:
Intero € 30,00; Ridotto € 25,00
ORARI SPETTACOLO
GIOVEDÌ 5 OTTOBRE ORE 21:00
VENERDÌ 6 OTTOBRE ORE 21:00
SABATO 7 OTTOBRE ORE 17:30 E 21:00
DOMENICA 8 OTTOBRE ORE 17:30
MARTEDÌ 10 OTTOBRE ORE 21:00
MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE ORE 21:00
GIOVEDÌ 12 OTTOBRE ORE 21:00
VENERDÌ 13 OTTOBRE ORE 21:00
SABATO 14 OTTOBRE ORE 17:30 E 21:00
DOMENICA 15 OTTOBRE ORE 17:30
MARTEDÌ 17 OTTOBRE ORE 19:00
MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE ORE 21:00
GIOVEDÌ 19 OTTOBRE ORE 17:30
VENERDÌ 20 OTTOBRE ORE 21:00
SABATO 21 OTTOBRE ORE 17:30 E 21:00
DOMENICA 22 OTTOBRE ORE 17:30
UFFICIO STAMPA:

Alessia Ecora 338 7675511 ufficiostampa@teatromanzoniroma.it – alessia.ecora@gmail.com

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BIOGRAFIE CAST

SERGIO MUNIZ
Nato a Bilbao, a vent’anni si trasferisce a Milano per intraprendere
la carriera di modello e riesce a raggiungere un grande successo
internazionale. È in quegli anni che inizia a studiare recitazione. Nel
2004 dopo 10 anni di moda partecipa al programma televisivo
L’isola dei famosi 2 e ne esce vincitore conquistando grande
popolarità tra il pubblico italiano. Gli vengono quindi proposti film
per il cinema e la televisione e decide di tornare a studiare con il
suo vecchio insegnante di recitazione.
Cercando sempre di crescere, intraprende una fortunata carriera in
teatro che ancora oggi continua. Tra i titoli interpretati, Tres di Juan Carlos Rubio con la regia di
Chiara Noschese, Arsenico e vecchi merletti con Ivana Monti e Paola Quattrini, i musical Full Monty
e Mamma Mia! per la regia di Massimo Romeo Piparo.
Nel 2021 esordisce come autore con un suo pezzo teatrale scritto a quattro mani con Francesco
Facciolli dal titolo L’onda che verrà. Il tutto senza mai tralasciare la sua grande passione per la
musica con tre album e diversi singoli sul mercato.

MIRIAM MESTURINO
Nata a Torino, debutta come attrice all’età di 8 anni e da allora ha
sempre esercitato questa professione a livello nazionale,
collaborando parallelamente con la realtà imprenditoriale di
famiglia nella programmazione dei teatri. Attualmente dirige una
propria compagnia di prosa, DianAct Produzioni, ed è direttrice
artistica di MC Sipario Produzioni Teatrali. Si forma presso la Scuola
di Danza e Recitazione del Teatro Nuovo di Torino e
successivamente frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica Silvio D’Amico di Roma.

Particolarmente intensa la sua attività teatrale. Recita in numerosi spettacoli fra cui in Eva contro
Eva di Denham con Lauretta Masiero; Pensaci, Giacomino! di L. Pirandello con Ernesto Calindri; Il
borghese gentiluomo di Molière con Ernesto Calindri; Antigone di Sofocle, regia Adriana Innocenti;
Ottavia di Seneca e Ottavia di Alfieri con Giancarlo Zanetti; L’igiene dell’assassino di A. Nothomb
con Arnoldo Foà; La grotta azzurra di Roberto Mussapi, regia di Nanni Garella; Chat a due piazze di
Ray Cooney con Raffaele Pisu; La locandiera; La Pamela; Gli innamorati; Un curioso accidente di
Carlo Goldoni; Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa di Ray Cooney, regia Gianluca Guidi;
Trappola mortale di Ira Levin con Corrado Tedeschi e Ettore Bassi, regia Ennio Coltorti; Oh Dio mio!
di Anat Gov con Piero Nuti; Cocktail per tre di Santiago Moncada con Franco Oppini; Ti amo da
morire di Aldo Nicolaj con Pietro Longhi; I signori Barbablù di Gerard Verner con Edoardo Siravo,
regia di Silvio Giordani; La finta ammalata di Carlo Goldoni.
Per la tv recita in varie serie televisive italiane come Ris, Distretto di polizia, Rex, ed è stata
protagonista nella serie Terapia d’urgenza nel ruolo di Eva Leoni.
Per il teatro ha inoltre curato le regie di Romeo e Giulietta di W. Shakespeare; Il Calapranzi di
Pinter; Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare; Villon di Roberto Mussapi. Ha
collaborato inoltre come docente presso la Scuola di Danza Teatro Nuovo Torino, la Scuola di
Recitazione per ragazzi Teatro Alfieri di Torino, Docente di Recitazione e Responsabile dell’Area

Teatrale al Liceo Germana Erba, il Corso Professionale per Doppiatori Regione Emilia Romagna, il
Corso Professionale per Attori Regione Lazio.

MARIA CRISTINA GIONTA
Originaria di Formia in provincia di Latina, vanta tra i suoi primi
Maestri grandi personalità del calibro di Nino Manfredi e Enzo
Garinei. Proprio nella scuola Ribalte, diretta da quest’ultimo, nel
2000 si diploma in recitazione per poi prendere parte a numerosi
spettacoli, continuando sempre ad arricchire il proprio bagaglio
culturale con diversi corsi e con lo studio del Flamenco. Nel 2015
inizia il sodalizio artistico con il regista Silvio Giordani e il Teatro
Manzoni di Roma che la vedrà a fianco di grandi nomi del Teatro.
In particolare, la stagione 2022/2023 l’ha vista impegnata al fianco
di Paola Gassman e Mirella Mazzeranghi in “Quasi amiche” scritto e diretto da Marina Pizzi, di
Pino Ammendola e Maria Letizia Gorga in “Nero come un canarino” di Aldo Nicolaj diretto da Silvio
Giordani ed è stata protagonista insieme a Ivana Monti dello spettacolo Preferirei di no di Antonia
Brancati, per la regia di Silvio Giordani. Dal 2021 è protagonista di diversi progetti teatrali realizzati
dal Centro Teatrale Artigiano in collaborazione con l’Archivio di Stato di Roma e l’Università Roma
Tre, diretti sempre dallo stesso Giordani. Con la straordinaria interpretazione di Bellezza
Orsini. La costruzione di una strega si aggiudica la candidatura per il prestigioso Premio
Le Maschere del Teatro italiano 2023 per la sezione Miglior Monologo, relativo alla
stagione teatrale 2022/2023.
In televisione ha lavorato in diverse fiction tra cui “Incantesimo 7”, “Questa è la mia terra 1” con
Kasia Smuniak e Roberto Farnesi per la regia di Raffaele Mertes, “Donna detective” con Lucrezia
Lante Della Rovere diretta da Cinzia Th Torrini, il film tv “La buona battaglia -Don Pietro
Pappagallo” con Flavio Insinna diretto da Gianfranco Albano. Al cinema lavora con il regista
partenopeo Angelo Antonucci in “Masaniello-Amore e libertà” con Sergio Assisi e Anna Galiena,
con il regista Antonio Morabito in “Rimetti a noi i nostri debiti” e ne “Gli infedeli”, diretto da
Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea.

LUCA NEGRONI
Nato a Milano, si diploma presso la scuola di teatro La Scaletta di
Giovanbattista Diotaiuti, esordisce in teatro nel 1990 con Les
enfants terribles di J. Cocteau. Da allora molti i lavori teatrali e le
tournèe in Italia e all’estero e gli attori e registi con cui ha
collaborato ( P. Leroy, F. Benedetti, G. Fortebraccio, A.
Mazzamauro, A.Salines, A. Innocenti,P. Nuti, N. Mascia, L. Poli, C.
Alighiero, E. Cotta, M. Mesturino per citarne alcuni). Dopo molti
anni nella compagnia Cotta – Alighiero, per 15 anni è stato in
tournée con L. De Filippo nel duplice ruolo di attore ed aiuto
regista. In qualità di regista ha curato la messa in scena degli spettacoli Il mistero del libro
scomparso tratto da canovacci della commedia dell’arte, La Pupilla di C. Goldoni, La Serva Padrona
da Goldoni , Gaia terra di mezzo, 5 più uno, Il Gusto e Gaia in veloce e scherzoso discorso al mondo

di e con S. Ventura, Ada Byron di e con Duska Bisconti e I tre moschettieri di Pino Ammendola e
Nicola Pistoia Parallelamente all’impegno in teatro come attore e regista ha approfondito lo studio
della Commedia dell’Arte, partecipando a numerosi spettacoli e festival in Italia e all’estero, ed ha
intrapreso da diversi anni l’attività didattica insegnando e tenendo seminari in numerose scuole di
teatro. Per la tv e per il cinema ha preso parte al film Naja di Longoni e Il segretario particolare di
N. Molino, e alle serie televisive I giorni della grande sfida (Pec cinematografica) e Peridia (Rete
Italia)

GIUSEPPE RENZO
Nato a Catanzaro, ha frequentato e conseguito il diploma con
merito alla Bottega del Teatro fondata da Vittorio Gassman nel

  1. Nel 1997 ha partecipato, con relativa attestazione finale, ad
    un corso di formazione per registi e attori, La Fabbrica dei Registi,
    tenuto da Anatolij Vassiliev, direttore dell’Accademia di Arte
    Drammatica di Mosca, organizzato dall’Atelier della Costa Ovest.
    Due stage teatrali su movimenti corporei e voce di Gaddo Bagnoli a
    Firenze, nel 1998 e nel 1999, hanno arricchito la sua preparazione
    professionale. Da allora ha lavorato e tuttora lavora in qualità di
    attore e regista con oltre cento spettacoli al suo attivo in molti teatri italiani. Parallelamente,
    Giuseppe Renzo nell’aprile del 2001 ha conseguito la Laurea in Lettere Moderne (corso di laurea:
    Storia del Teatro inglese) all’Università degli Studi di Firenze e dallo stesso anno ha intrapreso una
    produttiva esperienza come autore teatrale, sia producendo commedie e drammi originali che
    collaborando a stesure di testi a quattro mani, nonché alla traduzione in italiano e all’adattamento
    di opere dall’inglese e dal francese.

VALENTINA MASELLI
Nata a Pescara, si trasferisce a Roma nel 1997. Si laurea con lode in
Storia del teatro presso l’Università degli studi La Sapienza e
parallelamente comincia la sua formazione artistica. Studia con
diversi maestri come Franco di Francescantonio, Silvia Luzzi,
Gabriella Bartolomei, Marco Belocchi, Francesca Rizzi, Antonio Fava.
Partecipa a numerosi spettacoli teatrali per la regia di Federica
Tatulli, Marco Belocchi, Maria Giovanna Rosati Hansen, Giorgio
Caprile e altri, sia come interprete che come aiuto regista. Testi
classici come Molto rumore per nulla, Gl’innamorati, Il misantropo, La bisbetica domata, Così è (se
vi pare), e testi di drammaturgia contemporanea come Attenti al cane, talvolta inediti come Donne
in amore e Poliphonia. All’attività teatrale affianca anche quella di doppiatrice.

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Dir. artistica Emanuela Petroni
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