Standing ovation per la prof.ssa Amalia Ercoli Finzi e la prof.ssa Elvina Finzi ieri ai Martedì Letterari, evento legato al 400esimo anniversario dalla nascita dell’astronomo Giandomenico Cassini

Il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, gremito da un pubblico attento e
partecipe, ha tributato la standing ovation alla prof.ssa Amalia Ercoli Finzi e alla figlia
l’ingegnere nucleare Elvina Finzi durante la presentazione del loro libro “Le ragazze
della Luna”. (Mondadori). La prof.ssa Amalia, primo ingegnere aereonautico italiano
premiata con l’attribuzione di un asteroide “8924 Amalia”, consulente della NASA e
dell’Agenzia spaziale europea, è considerata una delle maggiori esperte di
ingegneria aerospaziale. Si è distinta a livello internazionale per le molteplici attività
nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali e per il contributo alla missione
ESA della sonda spaziale Rosetta, sulla cometa Churyumov-Gerasimenko. Ha
incantato raccontando la sua vita, le sue esperienze e i valori che le hanno permesso
di raggiungere i suoi importanti traguardi internazionali.
Hanno aperto l’evento letterario portando il saluto il Presidente e Amministratore
Delegato del Casinò, dott. Giuseppe Di Meco, l’assessore alla Cultura avv. Enza
Dedali, il sindaco di Perinaldo Francesco Guglielmi, la dirigente del Liceo G.D. Cassini
prof.ssa Mara Ferrero.
Con un grande evento dedicato alla Scienza ma soprattutto alle “ragazze della Luna”
intese come venti studiose italiane che con la loro ricerca e il loro impegno stanno
collaborando alle nuove spedizioni nello spazio, sono state inaugurate le
manifestazioni cassiniane per i 400 anni dalla nascita di Gian Domenico Cassini. Le
Cassiniane nascono dalla collaborazione del Comune di Sanremo, il Comune di
Perinaldo, il Casinò, il Liceo Cassini, l’Unesco, sotto l’egida del Comitato nazionale
Cassiniano, che vede tra i suoi componenti anche la prof.ssa Amalia Ercoli Finzi.
“Le ragazze della luna” il titolo dell’opera presentata contiene le storie di venti
donne, simbolo di come la Scienza operi per lo sviluppo dell’umanità e come questo
benessere possa essere realizzato con lo studio, con la professionalità, con
l’interscambio e la collaborazione tra popoli, ma soprattutto attraverso la pace. Un
messaggio intenso, che raggiunge i cuori.