• Dom. Mag 28th, 2023

Ciadd News Radio e TV

Per info tel 320 221 74 20 e-mail ciaddsrl@gmail.com

CIADD NEWS 24... in diretta RADIO e TV


MASSONERIA IN GABBIA
A Partinico (PA) i dipendenti devono dichiarare se sono massoni !
COSA DICE IN MERITO UNO TRA I MIGLIORE
CRITICO D’ARTE Paolo Battaglia La Terra Borgese

6 Giugno 2019 | Il provvedimento del segretario generale del Comune di Partinico, Lucio Marino, così come lo racconta il Giornale di Sicilia di questa mattina, intima 30 giorni di tempo, pure ai contrattisti, per dichiarare se sono massoni. “Chiave di contrasto a eventuali fenomeni di corruzione o a tentativi di potenziali infiltrazioni”, si legge nell’articolo di Michele Giuliano.
Certo dovrei intendermi di arte più che di massoneria e trasparenze varie. Tuttavia rimango un cittadino anch’io. E come tale qualche domanda la pongo.
Sopra a tutto rispetto a quanto dato giusto ieri dai TG nazionali e stampa: 15enne violentata da bidello a scuola – come (ad esempio) titola Adnkronos che dà da leggere nell’articolo -: Già negli anni scorsi lo stesso bidello era stato sorpreso, quando lavorava in un altro istituto in penisola sorrentina, mentre spiava studentesse in bagno. All’epoca dei fatti il bidello non fu sospeso dal lavoro ma fu spostato in altro istituto e sottoposto ad un richiamo verbale.
E così chiedo: in questi casi deve dedursi che “la chiave di contrasto” a eventuali fenomeni di reiterazione o a tentativi di potenziali crimini non era necessaria?
E dell’ubriaco alla guida di un pullman con scolaresca a bordo? Ne vogliamo parlare? Visto che sul capo di questo autista già erano storicizzati precedenti simili avvenuti durante lo svolgimento dello  stesso identico lavoro presso altra ditta!
L’ho detto prima ma lo ripeto volentieri: “la chiave di contrasto” a eventuali fenomeni di reiterazione o a tentativi di potenziali crimini non era necessaria? E nessuno era tenuto a dichiarare nulla ad alcuno?
Ma poi: la dignità di massone nel provvedimento del segretario generale – come pare esposto sul Giornale di Sicilia -, la si tradurrebbe in fenomeni di corruzione e tentativi di potenziali infiltrazioni?
Simili comiche neanche nei film del grande Totò!
Personalmente sono un cultore di massoneria. E di questa ho avuto l’onore e l’opportunità di conoscere sia il dott. Leo Taroni, rappresentante legale della Giurisdizione Massonica Italiana del Rito Scozzese Antico ed Accettato, quanto pure il dott. Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Sono persone che mi hanno arricchito con la loro nobiltà d’animo, con la loro cultura elevata sopra ogni nozionismo di potere. Persone che individuano nel sapere la via dei valori verso l’uguaglianza e la libertà, nell’interesse della vita.
A chi scrive di massoneria dico una frase di Leo Buscaglia: “Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo”. La notizia massonica in una società disinformata, oggigiorno più che mai, abbisogna delle parole giuste per i giornalisti e per ogni altro qualsiasi operatore. Preme dirlo perché dispiace che, in Italia, la notizia massonica disinformata confonda sia la stessa massoneria che l’opinione pubblica. Si mistifica così la realtà delle cose e, ailui, si negozia il massone per trattare di pericolo pubblico.
C’è da sapere che la massoneria è una realtà universale, terrestre, mondiale; e non si pensi che – lo scrivo col sorriso in bocca – il mondo tutto, le Nazioni e gli Stati adottino nel loro cartello le “Chiavi di contrasto a eventuali fenomeni di corruzione o a tentativi di potenziali infiltrazioni” per proteggersi dalla massoneria! La cosa farebbe solo ridere i più.
La massoneria ha a cuore il libero pensiero e, ad eccezione che nei luoghi di dittatura dove ovviamente il libero pensiero non è tollerato, vive ovunque in sinergia con le istituzioni pubbliche!
Nel nostro Paese esistono circa 300 cosiddette, sedicenti o meno, massonerie. Di quale tra queste si parla quando si pongono veti o semplicemente si commenta? Di tutte? e coscientemente? coscienziosamente?
Credo si ravvisi la necessità di acquisire la nozione corretta di parole giuste quando è a tema la massoneria.
Qualcuno, prima di scrivere, si chiede cosa è la massoneria? Si chiede qual è differenza tra le varie massonerie in Italia? E si chiede quali e cosa sono separatamente queste massonerie? Si chiede se manifestano queste solo eventi culturali? o fatti anche sociali? o talvolta anche politici?
A beneficio dell’onestà intellettuale ci si dovrebbe chiedere molto seriamente quale approccio etico il pubblico degli addetti ai lavori debba avere con la massoneria, e sapere che si può sbagliare.  
Aggiungo per concludere: c’è da chiedersi se qualcosa dietro questa grande macchina della disinformazione sulla massoneria serva a fagocitare il diritto al libero pensiero.
L’ombra di una dittatura anonima? Se così fosse, al suo confronto l’Inquisizione medievale è stata gestita da sbarbatelli principianti: ci troviamo forse di fronte alla più raffinata ed efficace macchina di censura mai progettata?
Non si lasci che i ladri, assetati di potere, portino via la libertà di opinione che è fondamento della nostra Repubblica.
(Visited 5.800 times, 1 visits today)

Chiara Fiume

Paolo Battaglia La Terra Borgese (Piazza Armerina, 28 luglio 1960) è un critico d'arte, saggista e politico italiano. È laureato in Scenografia con lode. Sino al 1999 ha sostenuto professionalmente aziende nazionali operanti nei mercati di nicchia per l’arte e l’editoria artistica per bibliofili, prestando a loro consulenza sulle scelte editoriali definitive. Dal 2000 la sua opera è diretta a redigere e arricchire testi per terze parti. Nel 2011 fonda il Premio Arte Pentafoglio, onorificenza atta a insignire annualmente artisti, letterati e comuni cittadini che hanno orientato il proprio pensiero e la loro azione verso il bene umanitario. Tra le figure più autorevoli insignite dell’onorificenza spicca quella di Philippe Daverio. Nel 2012, Paolo Battaglia La Terra Borgese sigla una convenzione con l’Università degli Studi di Palermo, divenendo Tutor nei tirocini per laureati e laureandi. Dal 2015 al 2018 presta consulenza artistica al Comune di Castronovo di Sicilia, dove gestisce la nascita del Museo Civico di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Giandalia. Quale critico d’arte ha anche operato a fianco dell’Ambasciata di Polonia in Italia, dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia, dell’Ambasciata d’Austria, di Organismi Internazionali tra i quali l’UNESCO; e con Scuole Pubbliche, l’Ordine dei Giornalisti, l’Ordine dei Medici e Poste Italiane. Nel 2017 Paolo Battaglia La Terra Borgese è cofondatore a Milano del partito Italia Attiva. Di area assolutamente liberale, il partito si propone quale treno del libero pensiero per i comparti produttivi del Paese con particolare attenzione al mondo delle professioni, per lo sviluppo sano della società italiana e comunitaria dell’Europa. Temi costanti, lungo la sua professione, sono: la stima di opere artistiche, la cura di quotazioni ufficiali di opere d’arte attraverso il rilascio del coefficiente d’artista, la redazione di testi per la critica artistica, la pubblicazione di libri e monografie per pittori e scultori, la creazione di bibliografie, la cura di mostre in enti pubblici e privati, l’acquisizione di opere d'arte nel patrimonio artistico di Enti Pubblici, le comunicazioni stampa del proprio Studio e le intermediazioni culturali tra Enti Pubblici e Artisti. Sue ultime opere sono: “Esseri”, Bonanno Editore. ISBN 9788896950913; “In viaggio con Dante”, Bonanno Editore. ISBN 97888961807253. Questa biografia breve, di Paolo Battaglia La Terra Borgese, è stata curata da Emanuela Petroni, attrice, regista.

Invia un messaggio
1
Dir. artistica Emanuela Petroni
Salve, posso esserti utile ?