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Messaggi subliminali nei film:ma perché?

DiPietro Sciandra

Giu 10, 2016

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Messaggi subliminali nei film:ma perché?

A cura di El Tigre

Nei film che noi tutti guardiamo, dal cinema, DVD, televisione, a parte la storia che ci affascina in modo sempre diverso con nuove emozioni; ci sono anche i messaggi subliminali. Il problema dei messaggi subliminali non è leggere il nome di un prodotto durante una scena; anche se poi questo potrebbe innescare nei telespettatori un bisogno indesiderato. I messaggi subliminali che sono nascosti visibili in pochi secondi ed a volte persino in frazioni di secondo e soprattutto un messaggio fuori tema in riguardo al film in questione. Ma perché? I messaggi subliminali erano o sono dichiarati fuori legge. Malgrado tutto ciò, tutto questo serve alla manipolazione mentale per creare nel sub inconscio, un desiderio oppure un bisogno in realtà non desiderato. La memoria involontaria potrebbe essere persino pericolosa. Il motivo dei messaggi subliminali è comunicare ai pochi in grado di comprendere certi determinati segreti oppure per avvertire l’esistenza di qualcosa che anche se negata dal mondo intero per fortuna o purtroppo si tratta di una realtà esistente oppure che avverrà perché verrà fatta accadere volontariamente in un lontano futuro. Anche se tutto ciò sembra assurdo e sconvolgente; si tratta di un sistema usato da più tempo di quanto si possa immaginare. Per esempio, nel film “La macchina nera” (in foto); c’è un messaggio che non si direbbe neppure a rivedere questo film 100 volte. Difatti, c’è un messaggio anagrammato in questo film. La storia si basa sulla venuta di una macchina nera che segnerà la fine dell’umanità. Una macchina nera, con vetri rossi e non solo con capacità distruttive, ma persino indistruttibile. In questa storia si vede un ragazzo in attesa di un passaggio occasionale. Alle spalle di questo ragazzo c’è una tabella su cui c’è scritto “Benvenuti a Santa Ynez” che è una contea della California/Stati Uniti d’America. Fin qui, ovviamente nulla di strano, ma non per il regista di questo film. Perché il regista aveva tenuto conto della traduzione dallo spagnolo di questa contea. Difatti in spagnolo Santa Ynez significa santa adorazione. C’è un risultato sicuramente calcolato, perché anagrammando “Santa”, questa parola diviene Satan, has satan in ebraico “l’accusatore” ovvero il nome con cui viene chiamato il demonio. Difatti “Santa Ynez” anagrammato “Satan Ynez”, quindi non “Santa Adorazione” ma “Adorazione di Satana”.

Il film “Bad Boys 2” in una frazione di secondo, ci mostra un qualcosa che non dovrebbe esserci in questo film. Su un autocarro, si vede una specie di stemma molto strano per nemmeno il tempo di un secondo; cronometro alla mano se voi volete verificare. Questo stemma strano su questo autocarro è il simbolo della massoneria, ovvero di squadra e compasso appoggiati l’uno sull’altro. La massoneria è maestra e custode di segreti per eccellenza.

Difatti il film più rappresentativo riguardo la massoneria è appunto “Il mistero dei templari”. Tant’è vero che la nave Charlotte custodiva il segreto per arrivare al tesoro. In questo film ci sono tantissimi messaggi massonici; perfino la piramide incompiuta e l’occhio onniveggente. Il nonno di Benjamin Gates spiega a suo nipote la banconota da un dollaro americano. Su questa banconota è visibile, non in questo film ma si può vedere al di fuori del film, basta avere una banconota da un dollaro americano; per vedere in un angolo della banconota la figura di un gufo che in semiologia; la scienza che studia i segni, il gufo è custode dei segreti. In questo film si esalta l’importanza dei massoni nella storia come liberatori da ogni forma di tirannia. Il nonno di Benjamin Gates in un cambio di scena ha un occhio oscurato durante la scena dell’antichità. Questa tecnica di comunicazione massonica nel coprire un occhio per comunicare l’occhio onniveggente che è un simbolo massonico è usata persino nei video musicali; addirittura da Rihanna, Lady Gaga e Kesha. Il video più classico è di Kesha con “Die young” in cui Kesha ha addosso il simbolo della piramide incompiuta con l’occhio onniveggente. I simboli massonici sono stati usati persino in un video di Vasco Rossi dal titolo “Basta poco”.

Il film “Il tagliaerbe” che è tratto dal romanzo di Stephen King del 1975, ma il film è del 1992. In questo fantastico film sulla realtà virtuale, manipolazione mentale che ci fa capire che chi da stupido diventa persino troppo intelligente diventa una minaccia perché in grado di comandare il mondo. Quindi, rendere le persone innocue e distrarle con strumenti tecnologici che li rendono schiavi felici ed inoffensivi è la giusta politica per la pace nel mondo. Difatti, quando il personaggio protagonista di questo film, ovvero Jobe Smith detto il tagliaerbe che avrà ottenuto la sua massima capacità di coscienza, tramite il trattamento di realtà virtuale, c’è un messaggio subliminale proprio nella scena in cui Jobe Smith decide di vendicarsi. Difatti, Jobe Smith capisce chi gli ha sempre fatto del male; perché la sua intelligenza si è sviluppata rapidamente e lui vuole fare del male a tutti quelli che glielo hanno fatto. Difatti Jobe Smith ritenuto un angelo perché non in grado di comprendere il male e non perché egli sappia perdonare. Difatti, Jobe Smith nutrirà persino odio per il prete che lo aveva cresciuto, essendo Jobe orfano. Nella scena della piena coscienza del bene e del male, mentre Jobe Smith rianalizza e rielabora queste frasi pronunciate da chi non lo ha saputo valutare, e quindi maltrattato; si vede in questa scena in azzurro, la sovrapposizione di squadra e compasso; simbolo della massoneria. Questo potrebbe far riflettere che la massoneria è la massima competenza di saper decidere il destino del mondo con gli “illuminati” nominati appunto nel film “Angeli e demoni” di Dan Brown.

Nemmeno i cartoni animati vengono risparmiati per i messaggi subliminali. Quindi attenzione! Soprattutto ai genitori lettori di questo articolo, state attenti! Non basta avere la consapevolezza dei tre simboli semaforici:verde, giallo, rosso. Questi tre simboli non sono sufficienti per garantire l’educazione giusta dei vostri figli. Difatti, il cartone animato “Il gobbo di Notre Dame” non fa eccezione. Un innocente cartone animato di un uomo deforme che si innamora non ha una storia poi così tanto innocente. Difatti, si vede la scena di una soffitta, ad un primo momento ci sembra tutto normale, una soffitta qualsiasi. Invece no. Perché in questa scena della soffitta, si vede una testa mozzata di una statua. A primo impatto la testa sembra di una statua qualsiasi. Invece no. Perché si tratta della testa mozzata di una statua di Gesù Cristo. Cosa c’entra in questo caso? In soffitta cosa si mette? Ciò che non si usa più. Ciò che non serve. Considerando le origini dello scrittore di questa storia, si rifà all’illuminismo, quindi Victor Hugo era illuminista. L’illuminismo si basa sulla dea Ragione e non ammette Dio, superstizioni, membri del clero e feste religiose. Fate attenzione voi genitori a cosa vedono e soprattutto intravedono i vostri figli.

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Dir. artistica Emanuela Petroni
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