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IL DIVORATORE DI ANIME – CAPITOLO 62

DiPietro Sciandra

Nov 19, 2016

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IL DIVORATORE DI ANIME

Capitolo 62

Riccardo scrive una lettera a Rita:

Roma, 18 aprile 2004

Mia cara Rita, quando ti vedo rimango incantato dalla tua bellezza di eterna adolescente; sembra che per te il tempo si sia veramente fermato ed anche se immagino che la tua vita da donna sposata non sia stata tanto felice e soprattutto per nulla tranquilla. Tu non mi racconti mai i tuoi problemi con tuo marito ed è meglio così; perché mi dimostri che quando ci sono io, anche in mezzo a tanta gente conto solo io. Il tuo sorriso mi riempie di gioia e di speranza; perché so che per te ho un certo valore. Sappi che anche tu vali per me; e chissà se ci fossimo conosciuti prima che tu ti sposassi se le cose sarebbero state diverse. Potrebbe sembrare molto strano tutto ciò, ma avendo tu quasi 20 anni più di me, non sarebbe stato possibile conoscerci prima del tuo matrimonio. Io comprendo che la tua vita sia stata piena di dolori, incomprensioni, disperazioni, responsabilità, essere costretta a vivere con un uomo che non si ama più da tanto tempo, potrebbe diventare una tortura peggio di una prigione. Potrebbe sembrare strano, ma certe volte la troppa libertà può portare prigionia, perché quando si è troppo liberi, si desidera avere un minimo di freno, perché non si riuscirebbe più ad apprezzare la libertà, non avendo un minimo di contrasto. Non avendo limiti, la libertà diventa noiosa ed insaziabile, e quindi il modo di essere liberi rimanendo un po’ prigionieri è solo l’amore. Tu hai deciso di essere mia amante, e ciò mi lusinga, sono molto fiero di essere il vero uomo in grado di farti felice senza crearti disagi, senza darti responsabilità, perché tu con me puoi vivere veramente l’amore libero che hai sempre sognato e che speravi di aver trovato con il matrimonio, ma che hai scoperto di esserti sbagliata. La vita matrimoniale è più pesante di quanto io possa immaginare, ma credo di comprendere ciò che tu possa passare ogni giorno tra noia, stanchezza e buio totale per la solita continuità. La tua vita è sicuramente cambiata con me, e sono felice di farti felice, perché certe volte non esistono buoni e cattivi, ma compresi ed incompresi, e tu non sei cattiva, ma solo incompresa, perché il vero amore è la comprensione tra due amanti. Io riesco a comprendere ogni tuo problema, e forse non vivendo nella tua stessa casa mi viene più spontaneo e naturale. Con te non riesco a fingere, ogni cosa mi viene di getto senza pensarci, anche a guardarti negli occhi, non mi importa la lontananza, perché anche quando non ti vedo tu sei vicina a me. Il tuo sguardo sembra quello di una eterna fanciulla che non ha avuto la fortuna che si aspettava, perché il matrimonio è fatto per cambiare la vita in qualche modo e non sempre per raggiungere la felicità. Ci sono donne che si sposano anche per noia, perché sembra un sacrificio da affrontare per mandare avanti il mondo, tanta gente si pente veramente di essersi sposata e cerca di rimediare in qualche modo. Tu non ti sei mai pentita, questo lo so, ma se non fosse per i tuoi figli, penso che forse avresti addirittura divorziato. Chissà, se tu non avessi avuto i figli, forse adesso saresti addirittura libera da ogni legame, perché potrebbe essere straziante sentirsi costretta a fingere di amare il marito per amore dei figli. Tu sei sicuramente una donna molto forte, con un carattere tenace e deciso, e quando decidi una cosa, non ti smuove nessuno, o è come dici tu oppure deve essere come dici tu. Ti ammiro per la tua autoritaria fermezza, perché dimostri di non temere nulla e nessuno e volendo imporre il tuo volere, non dimostri prepotenza, ma grande senso della vita, perché avendo vissuto tu molto più di me, mi dimostri in modo ben saldo come si fanno le cose nel migliore dei modi. Se hai sempre sognato qualcuno che ti ammirasse davvero per ciò che sei e ciò che fai, sappi che l’hai veramente trovato. Io voglio fare ciò che vuoi tu, è questa la vera libertà, decidere di fare qualcosa per amore, senza nessun vizio di potere o di costrizione. Penso che meglio dell’amore non esista nulla e so che tu puoi confermarmelo. Tu sei così cara, dolce, innocente, anche se so che quando ti irriti seriamente per farti sentire, potresti sembrare pericolosa ed insopportabile. Chissà, forse la tua collera serve per apprezzare meglio la tua immagine celestiale quando sei tranquilla, sapendo come potresti diventare, io apprezzo molto ciò che sei veramente. Non so come tu faccia ad essere sempre così decisa, responsabile, mente fredda calcolatrice, riesci a sbalordirmi sempre, anche quando ti vesti in modo molto vistoso per una festa, mi lasci senza fiato e mi incanti. Lo so che lo fai anche per farti ammirare da me, perché per te la mia opinione conta molto, e tu ci tieni che io sia fiero di te e che ti faccia dei complimenti sul tuo fascino e sul tuo vestito. Certe volte sembriamo quasi mamma e figlio, ci capiamo subito e non servono parole. Io e te abbiamo un’intesa invidiabile ad ogni coppia, perché non litighiamo mai e ci capiamo solo con il potere dello sguardo. La vera intesa è molto rara e c’è qualcosa di magico tra di noi, come se non fossimo di questo mondo, perché solitamente uomo e donna non sono fatti per stare insieme, ma gli uomini si illudono e ci cascano sempre. Io e te, invece, siamo così uniti che sembra quasi che sapessimo già di doverci innamorare, come se io e te aspettassimo il momento più adatto, come se lo avessimo già deciso in precedenza senza volerlo. Tutto ciò è molto strano. Certe volte il destino sembra che esista per davvero con tutto che io non ci creda.

Mia cara Rita, tu sei davvero splendida; ti adoro tanto ed ho scoperto che tu ammiri molto il mio modo di fare, perché avrai sicuramente notato che io non ho mai paura di amare, con tutto che l’amore nasca come rischio continuo, a me piace molto il rischio e so che potrò renderti felice. La tua anima per me è la cosa più preziosa, ricordati di combattere sempre per la tua anima e non venderti mai. Quando ammiro i tuoi capelli mi accorgo che sembrano di una marchesa del 1800 ed anni a seguire, non so come esso sia possibile ma mi ricordi qualcosa che non mi sembra di avere vissuto, ma che invece ricordo senza volerlo, come se io lo avessi visto in sogno oppure in un tempo lontano che non mi so spiegare, come una vita precedente. Però ciò è strano, perché i tuoi capelli mi ricordano un passato inspiegabile, ma non so perché mi viene in mente di collegare te ad una donna bionda, con tutto che tu non lo sia. Tutto ciò è molto strano, perché è come se tu mi ricordassi qualcuno che io conobbi molto tempo fa, tu mi ricordi qualcuno che dovrei aver conosciuto, ma che mi sembri abbia i capelli biondi. Questo è come se tu mi risvegliassi una mia vita precedente e che non mi sembra sia possibile una cosa del genere. Mi dài molto da indagare, perché se io collegassi certi eventi, forse riuscirei a trovare una via in tutto questo mistero, in tutto questo scompiglio. Sono sicuro che tu mi ricordi qualcuno, ma non so chi, forse è come se io l’avessi visto in una vita precedente, ma io non credo a queste cose. Vedo in te una classe nobiliare, che non ha nulla a che vedere con il ceto borghese. Voglio ben intendere che tu sembri più altolocata rispetto a ciò che sei veramente. I tuoi atteggiamenti da signora nobile, non sono da disprezzare, anzi, li ammiro molto, perché se non fosse per te; non mi sarebbe mai venuto in mente di collegare te a qualcuno che mi sembra di aver conosciuto in passato ma che non ricordo chi; perché hai qualcosa di familiare che non può essere casuale. Tu sembri una donna molto ricca, un portamento che sembra di una dea del Mito; hai qualcosa che non sembra di questo mondo. Mi sembra come se tu fossi tu e non fossi tu; ovvero che tu sia una persona fuori ed un’altra dentro, non credo alla reincarnazione, ma mi sembra che tu abbia qualcosa di più di ciò che dovresti avere. Il dubbio me lo fa togliere il particolare dei capelli biondi, perché se tu fossi bionda, sarei sicuro di averti già vista da qualche altra parte. Pensandoci bene, mi vengono in mente anche gli occhi celesti, ma non solo perché siano una bella coppia coi capelli biondi, ma perché quella persona mi viene in mente così. Levando i particolari degli occhi e dei capelli, mi viene la sensazione come se ci fossimo conosciuti circa 100 anni fa o qualcosa del genere. Non riesco a spiegarmi ciò, ma la tua bellezza non sembra di questa epoca. Hai qualcosa che sembra di un passato che non mi appartiene più, ma che mi lega in qualche modo, come se io deva riscattarmi di qualcosa o vendicarmi di qualcuno, ma non so perché e non so di chi, e nemmeno dove cominciare le ricerche. Tu mi dài molto da pensare, perché certe persone non sono quello che sembrano, non parlo di carattere, cattiveria o malignità, ma come se certe persone vengano dal passato per riscattarsi nel futuro, perché un’anima non può avere pace se costretta a girare per l’eternità in cerca della sua vendetta. Anche se la vendetta non è un metodo cristiano, certe volte serve per liberare un’anima ed imprigionare un’altra; non si tratta solo di subire un torto e vendicarsi, deve esserci qualcosa di molto di più sotto. Mi comincio a sentire come il protagonista di una storia senza sapere che ruolo ho, se di buono o cattivo, se di eroe o mostro, se di salvatore o dittatore. Mi sento molto strano, perché amando te, sto scoprendo cose di me che non avrei mai pensato; e forse questa è la strada che ho chiesto a Cristo il giorno di pasqua; sei tu il primo segnale; e se credere è sbagliato; so che nella fede si può solo avere vantaggio. Penso che grazie al tuo aiuto, il tuo amore; potrebbero portarmi sulla strada che sto cercando da molto tempo; ovvero scoprire chi sono veramente e da dove vengo e cosa devo fare; in un certo senso questo ce lo chiediamo tutti; ma sono sicuro che per me sia diverso. Io devo scoprire cose che non sono venute fuori molti anni fa; comincio a credere seriamente che io deva riscattare qualcuno per qualcosa che gli fecero al suo tempo. L’importante è che Dio mi abbia dato il primo segnale; poi col tempo scoprirò altre cose, ne sono certo; me lo sento. Tu sei più importante di quanto potresti immaginare; non solo per me, ma per tutta l’umanità, perché mi stai facendo ragionare su cose passate che so di non avere fatto, ma che mi vengono in mente come se io le intuissi in modo naturale. Forse tu, senza volerlo, potresti essere una tappa importante per il mondo, perché grazie a te potrei scoprire ciò che cerco da tanto tempo e non solo l’amore e la grande intesa. Dicono che gli uomini dormano un po’ tutti e solo l’amore li sveglia, ma per me è diverso, non è così semplice e comune. Con questa lettera, che stavo scrivendo per comunicarti la mia passione per te, si è rivelata più interessante di quanto mi aspettassi, sul serio, perché tu mi hai portato a pensare tutte queste cose che non mi sarei mai sognato. Tu sei la mia gioia, in un modo o nell’altro, anche la più misteriosa.”

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Dir. artistica Emanuela Petroni
Salve, posso esserti utile ?